Nel 1360 il maso Runstnerhof compare per la prima volta sui documenti.
Nonostante la lunga storia alle spalle, la famiglia di agricoltori Zischg è abituata da sempre a reinterpretare la tradizione. Non è il primogenito, ma Georg, secondo per età, a prendere in gestione il maso. Così il suo desiderio si realizza. Già, perché all'età di otto anni Georg aveva fatto un disegno e scritto: "Mio padre è agricoltore e anch'io, un giorno, vorrei diventarlo".
Quando prende in mano il maso, Georg è stuzzicato dall'idea di passare all'agricoltura biologica. Poco tempo dopo, insieme a sua moglie Carmen e ai figli Jana e Fabian, prende la sua decisione e converte il maso. Da agricoltore integrato, già Georg contrasta i parassiti con gli insetti benefici prima di applicare i prodotti fitosanitari. Pulisce le strisce di alberi meccanicamente con spazzole.
Quando prende in mano il maso, Georg è stuzzicato dall'idea di passare all'agricoltura biologica. Poco tempo dopo, insieme a sua moglie Carmen e ai figli Jana e Fabian, prende la sua decisione e converte il maso. Da agricoltore integrato, già Georg contrasta i parassiti con gli insetti benefici prima di applicare i prodotti fitosanitari. Pulisce le strisce di alberi meccanicamente con spazzole.