Hartmann Calliari. Agricoltore bio della prima ora e all'epoca vicepresidente della cooperativa Biosüdtirol. La chiacchierata sotto il suo pergolato si concentra sull’agricoltura delle mele in Alto Adige, l’inizio e la cooperativa: “Tutto ebbe inizio con l’idea di sei uomini: commercializzare insieme le mele coltivate in maniera biologica”. Questo avveniva nel 1990. Oggi la cooperativa conta più di 300 agricoltori che, giorno dopo giorno, coltivano i loro masi e meleti in maniera biologica insieme alle loro famiglie. “Determinati e testardi come da principio. E come allora lavorando negli stessi masi di piccole dimensioni”, spiega Hartmann.
La storia preferita di Hartmann è quella della cooperativa Biosüdtirol. Il salto nel buio. Lui ha provato le difficoltà di un nuovo inizio, i dubbi di alcuni membri della famiglia – e anche i propri. Come gli altri pionieri bio, conosce le sfide per reinventarsi, iniziando da zero. Ha presente i rischi, avverte ancora la fatica: domandare garanzie per le cassette di mele e confezionare tutto con le proprie mani. Ma conosce anche la gioia, di quando un’idea alla fine si trasforma in un successo: “È stata una sensazione bellissima poter dimostrare a mio padre, insieme a mia moglie, che il bio funziona anche nella coltivazione delle mele”.